Uno studio evidenzia che oltre la metà della popolazione, precisamente il 52%, esprime preoccupazione per le potenziali ripercussioni che l'automazione e l'intelligenza artificiale potrebbero avere sul mercato del lavoro. Questa apprensione si basa sulla paura che la macchina possa sostituire il lavoratore umano in molte funzioni, portando a una riduzione dei posti di lavoro disponibili per gli esseri umani.