Quo vadis Senegal?
FEB 26, 2024
Play
Description Community
About

La democrazia senegalese è sotto attacco; tutti, o quasi, di questo tenore i titoli dei principali giornali che coprono le notizie dal paese africano che dal 3 febbraio scorso è improvvisamente precipitato in una crisi istituzionale. A 48 ore dall’inizio ufficiale della campagna elettorale l’attuale presidente del Senegal, Macky Sall, il cui mandato scade il prossimo 2 aprile, aveva infatti annunciato il rinvio delle elezioni, originariamente previste per la giornata di ieri.  

Una mossa giustificata da un “mantenimento dell’ordine pubblico” e per permettere di fare chiarezza attorno alle dispute che riguardano la lista dei candidati. Giustificazioni che non hanno convinto l’opposizione e la comunità internazionale ma soprattutto che hanno scatenato una crisi istituzionale senza precedenti in uno dei paesi più democraticamente stabili del Continente. A sostenere le proteste è arrivata anche la decisione del Consiglio costituzionale senegalese che ha dichiarato contraria alla Costituzione la legge che rinvia le elezioni presidenziali al 15 dicembre 2024 e ha annullato il relativo decreto del Presidente. Macky Sall, ha quindi indetto, per oggi e domani, una sorta di tavola rotonda allo scopo di giungere ad un accordo sulla data delle prossime elezioni presidenziali. Basterà questo a riportare sui binari della democrazia il paese dell’Africa occidentale? 

A Modem ne discutiamo con:  

Giovanni Carbone, Responsabile del Programma Africa dell’ISPI e professore di scienze politiche all’Università statale di Milano; 

Matteo Fraschini Koffi, collaboratore RSI dalla regione; 

Bettina Müller, inviata RSI in Senegal. 

Modem, dal lunedì al venerdì, su RSI, Rete Uno e LA1 alle 08:30, in replica su Rete Due alle 18:30. Ci trovate anche sul Podcast e sulle app RSI e RSIPlay. 

Comments