Per risolvere la sfida della crescente necessità di potenza di calcolo nell'IA, un recente studio pubblicato su Nature Electronics introduce una soluzione innovativa: il biocomputer. Questo dispositivo combina la tradizionale elettronica con un organoide cerebrale, un aggregato tridimensionale creato da cellule staminali umane. Gli organoidi cerebrali, che emulano alcune funzioni e strutture cerebrali, stanno guadagnando interesse nella ricerca biomedica e aprono nuove possibilità nel campo del calcolo ibrido.